FACCIAMO DECLUTTERING


 

 

Richiedi QUI la mia checklist sul decluttering e inizia a fare ordine nella tua casa e nella tua vita.

Decluttering significa togliere il "clutter", cioè ciò che resta in giro per casa perchè non lo usi, non ti piace, non funziona, non sai cosa fartene, ciò che probabilmente continui a spostare da una parte all'altra solo per non vederlo o per non dover decidere come gestirlo una volta per tutte.

Usiamo questa parola ormai come sinonimo di "fare pulizia" e non c'è periodo migliore per parlare di decluttering della Primavera. Ormai manca poco e vorrei che tu arrivassi pronta per sfruttare questo periodo e il famoso start fresh effect (ne ho parlato con Maria Adele Iannotti su Instagram proprio QUI e state pronte per le novità che vi porteremo insieme).

                                                                                               

Come sai, se mi leggi da un po', per me questo è un periodo di rinascita e riappropriazione dela mia identità e quest'anno, ancora di più, sento l'esigenza di fare questa operazione di pulizia in casa e nella mia vita per riscoprire la mia identità e la mia essenza: quella di life organizer che aiuta altre donne a fare questa stessa pulizia, a fare chiarezza e ordine lavorando sulle proprie abitudini, sul proprio ambiente e sul proprio equilibrio tra vita personale e lavorativa, sfruttando il potere e i benefici di una pianficazione flessibile.

 

DECLUTTERING DELLA CASA: BENEFICI

Anche se generalemente siete persone ordinate questo non vi rende immuni dall'accumulo di cose in misura più o meno importante e anche se avete poche cose e tendete o abbracciate il minimalismo, questo non significa che non dovrete mai più fare decluttering per il solo fatto che che si cambia, si cresce, cambiano le nostre esigenze, la famiglia si allarga e poi a un certo punto si restringe di nuovo, insomma sono molteplici le ragioni per cui almeno una volta all'anno è meglio fare una bella operazione generale di decluttering di tutta la casa e non solo. Eliminare, buttando o donando, ciò che non funziona più, ciò che non ci piace più e ciò che suscita in noi emozioni negative è un modo di volerci bene, di prenderci cura di noi stesse perchè ci permette di alleggerirci del superfluo, di ciò che non è più in linea con la nostra personalità e ci porta ad avere un ambiente piacevole, in cui ogni cosa su cui posiamo lo sguardo ci piace e ci dona sensazioni positive, ci fa sentire a casa e quindi migliora il nostro umore.

A livello pratico poi fare questa operazione di decluttering generale aiuta a capire con più chiarezza e consapevolezza cosa riempie la nostra casa, dove sono le cose, a ritrovare oggetti che credevamo persi per sempre o a renderci conto che di quell'oggetto ne abbiamo ben 3 o 4 copie o versioni che ovviamente non ci servono tutte. Meno cose significa meno tempo a cercare, meno tempo per pulire, più tempo per attività piacevoli, meno stress, più selfcare. Infine, quando finalmente ci liberiamo di ciò che non funziona più e facciamo spazio ci sentiamo meglio, il gesto vero e proprio di buttare nell'immondizia, portare in discarica ci fa sentire più leggere e se poi donate alcuni abiti, giochi o oggetti a chi ne ha davvero bisogno o alla scuola o alla biblioteca il senso di serenità che ne deriva è ancora maggiore.

                     DECLUTTERING: COME SI FA?

A mio avviso puoi procedere in due modi: con una vera e propria maratona del riordino come la definisce Marie Kondo o con un approccio più graduale, ma comunque costante e con una data finale ben definita. A prescindere dal fatto che puoi fare decluttering in qualunque momento e anche solo di un cassetto, per esempio se lo apri e ti accorgi che è pieno di oggetti inutili e che non usi, sfruttare l'arrivo della Primavera e l'energia che questa stagione di ripresa e di rinascita porta con sè può essere utile per rendere più facile e gioisa questa attività. Potete prendervi il tempo che vi serve, ma dovete costruire un piano d'azione, darvi una struttura e una tempistica, altrimenti non porterete mai a termine il compito.

 

Quanto tempo mi serve per fare decluttering? Un'operazione completa di decluttering richiede un certo sforzo e un certo impegno che vengono poi ricompensati da grande soddisfazione e leggerezza. Alla fine vi brilleranno gli occhi. Ma quindi, come si procede? Decidete quanto tempo volete o potete dedicare al decluttering ogni giorno. Se optate per la maratona ci vogliono da 2 a 5 giorni circa, dipende da quanto è grande la casa e se siete da sole o meno a fare questa operazione. Se scegliete un approccio più lento sarete voi di fatto a dettare i tempi, ma vi consiglio di non superare le 3 o 4 settimane perchè finirete con il non finire.

A questo punto scegliete in che ordine affrontare le stanze della casa e procuratevi tutto l'occorrente: scatole per le cose da regalare, restituire, aggiustare, scatole o sacchi per le cose da buttare con un occhio di riguardo alla raccolta differenziata, ciò che serve per pulire (stracci, detersivi, spray, spugne, spazzole, ecc.), aspirapolvere. Poi create una "zona parcheggio" dove posizionare le scatole e le cose in sospeso, quelle da gestire perchè magari volete prima chiedere a un familiare o a un'amica, cose che comunque non devono essere molte, ma che lascerete in attesa se il decidere cosa farne vi facesse perdere troppo tempo e ovviamanete non dimenticate carta e penna per tenere traccia di appunti come cose da comprare, piccoli lavoretti da fare, idee su come fare invece lavori più impegnativi, ecc.

Marie Kondo suggerisce di procedere per categoria di oggetti, io abbraccio questa soluzione solo per i vestiti e l'armadio ed eventualmente per ciò che sta in bagno, soprattutto se ne avete più di uno, ma per il resto preferisco seguire un ordine fisico per essere certa di non dimenticare alcun angolo di casa e, visto che di solito mi allungo su più settimane, preferisco sempre sapere dove sono arrivata nel mio processo.

Ora facciamo un giro virtuale della casa e organizziamo il nostro decluttering. Pronta? Cominciamo! 

 

DECLUTTERING: UNA STANZA ALLA VOLTA

Vi lascio qui alcune indicazioni stanza per stanza, potete poi scaricare la mia checklist da usare ogni volta che vi apprestate a fare decluttering e se avete bisogno un aiuto per impostare il vostro piano d'azione e una guida nel vostro personale processo di riordino potete scrivermi a susy@vitasumisura.it o prenotare una call gratuita per capire cosa possiamo fare insieme e come.

LASCIAMO UN MESSAGGIO QUI

INGRESSO: come volete sentirvi quando rientrate a casa? Pensate a quella sensazione quando organizzate l'ingresso che dovrebbe essere accogliente, ma anche pratico e funzionale. Cosa vi serve davvero in questo spazio? Cosa lo rende anche piacevole? Togliete tutto, appoggiate ogni cosa per esempio in soggiorno, pulite e poi pensate ai gesti che compite di solito prima di uscire e quando rientrate, come dovrebbero essere disposte le cose per facilitarvi e rendere più agevoli questi due momenti? Rimettete allora solo quello che vi serve davvero e poi aggiungete un tocco personale per rendere l'ambiente più accogliente. Ora osservate ciò che eventualmente è rimasto ancora in soggiorno, avete già in mente un altro posto in cui mettere quelle cose? Se sì procedete subito, se no mettete tutto nella zona parcheggio, ci penserete alla fine.

 

CUCINA: in cucina una sessione va dedicata al cibo, controllate perciò frigo, dispensa e freezer, eliminate i cibi scaduti o andati a male, se c'è qualcosa che sapete già che non vi piace e nessuno vorrà mangiare, perchè magari ve l'hanno regalata o era in qualche cesto natalizio, chiedete a familiari e amici se lo usano e lo vogliono oppure donatelo a qualche associazione, se no provate a inventare qualche ricetta alternativa, ma non rimettetelo a posto perchè finirà inevitabilmente nascosto in un angolo e scadrà. Se c'è qualche confezione con piccoli residui inserite subito quell'ingrediente nelle ricette del vostro prossimo mealplan e liberate spazio.

Non sei abituata a fare mealplanning?  Unisciti al mio gruppo Telegram, ci troviamo una volta al mese in diretta, ma poi arriva anche la registrazione, per farlo insieme e parlare di altri spunti organizzativi per tutta la casa.

Usate i contenitori solo se davvero vi piacciono e non vi pesa ogni volta riempirli, se no vanno bene anche le scatole originali. Cercate di dividere gli alimenti per categoria, così sarà più facile trovare ciò che vi serve. Se avete tanti libri di cucina è il momento di riprenderli e di capire quali usate davvero, anche in questo caso donate o eliminate quelli che non aprite da anni. Se li tenete perchè c'è una sola ricetta che vi piace particolarmente copiatela o fategli una foto e eliminate il libro. Per quanto riguarda pentole e utensili vari controllate di non avere doppioni inutili e tenete solo la versione più comoda e pratica o quella che vi piace di più. Nell'ultimo anno avete fatto una sola centrifuga? Forse l'estrattore non vi serve più. Attenzione ai cassetti: svuotateli tutti insieme, in genere qui si accumulano le cose più disparate, mettete su un piano, dividete per categoria e fate una cernita prima di rimettere a posto, sono sicura che il menù della pizzeria che ha chiuso l'anno scorso non vi serva più.

SOGGIORNO: qui può esserci di tutto anche in base alle dimensioni o alle diverse funzioni d'uso che ha per voi questa stanza. Andando per categoria fate attenzione a: tovaglie e stoviglie, vi piacciono e le usate tutte? Se per qualcuna la risposta è no eliminatela, se la lasciate è solo spazio occupato inutilmente, anche se si tratta di regali o corredi che si tramandano da generazioni, pensate di usarli davvero? Se no donateli, vendeteli oppure rinnovateli un po', magari a quel punto inizierete a usarli più spesso. Libri, cd, dvd: vale la pena di tenerli tutti? Forse la risposta è sì, ammetto che per me sono categorie difficili da gestire, ma a questo punto ordinateli con cura, magari per artista, autore o per colore, questa cosa vi faciliterà anche nella ricerca oltre che dare un maggior senso estetico. Dispositivi elettronici e fili: avete un caricabatteria che non sapete più cosa carica? Mettetelo nella zona parcheggio, se alla fine non avrete trovato l'oggetto da caricare potrete eliminarlo e no, non si sa mai, non salterà fuori e se proprio fosse così lo ricomprerete. Ci sono doppioni? Vi servono davvero tutti? Se siete in 4 forse non vi servono 7 caricabatterie per il cellulare, no? Soprammobili e oggetti vari: l'unica domanda da farvi è questa, anzi sono due: vi piacciono? se la risposta è no buttateli senza pensarci su, sono solo cose che prendono polvere e vanno pulite. Quello che resta si intona allo stile della stanza? Se no provate a trovargli un'altra collocazione così avrete un ambiente più armonico che trasmetterà un maggior senso di ordine e di benessere. 

                                                                                                                                                          

BAGNO: ponete attenzione ai cosmetici e quelli troppo vecchi eliminateli, se anche pensaste di ricominciare a usarli sarebbero scaduti e potrebbero farvi male per esempio agli occhi o causare fastidiose irritazioni. Fate un check su shampoo e bagnoschiuma, ne avete molti? Se li avete accumulati perchè magari, come a me vi piace che il profumo si adatti al periodo dell'anno in cui siamo, valutate bene, cercate di finire quelli aperti e soprattutto impeditevi di acquistarne di nuovi, eventualmente quelli ancora chiusi donateli. Per gli asciugamani vale lo stesso discorso delle tovaglie, tenete ciò che vi piace, eliminate quelli vecchi, rotti, sbiaditi, tenete ciò che vi procura emozioni positive perchè se non vi piacciono e li lasciate nella stanza vi faranno storcere il naso ogni volta che li vedrete. Se anche a voi piace riempire il bagno di piante verdi prendetevene cura però con amore e se vi accorgete che qualcuna non è in forma spostatela per vedere se migliora oppure regalatela alla zia o all'amica con il pollice verde. Pensate di ricreare una piccola spa in miniatura, anche in un bagno piccolo si possono comunque avere a portata di mano tutte le principali comodità per una rilassante e magica beauty routine. 

CAMERETTA: qui gli ingombri principali sono due: vestiti e giocattoli. Per i vestiti dei vostri figli seguite semplicemente la regola della taglia: se non vanno più bene vanno eliminati o donati, tenete solo quelli a cui siete davvero affezionati. Se è il primo figlio e pensate di volerne altri o che possano servire ad amiche o parenti potete fare delle scatole divise per fasce di età, ovviamente solo se avete spazio per conservarle, datevi però un tempo, se dopo un certo numero di anni sono ancora lì forse sarà il caso di regalarle a qualcuno.  Per i giocattoli vale più o meno la stessa cosa, in questo caso sarebbe meglio fare questa operazione insieme ai vostri figli, non quelli troppo piccoli, ma già dai 3 anni in su possono partecipare. Aiutateli a riflettere su cosa amano davvero, cercate di trasmettere il valore delle cose e di aiutarli a lasciar andare giochi che non usano più oppure ad aggiustare quelli rotti invece di volerne di nuovi oppure di riscoprire il piacere di giocare con qualcosa che avevano dimenticato di avere . Quando sono piccoli sfruttate il potere della rotazione dei giochi, se un giocattolo lo mettete via e lo riproponete dopo alcuni mesi sarà una novità a tutti gli effetti perchè sarà cambiato il modo in cui loro lo utilizzeranno e vi risparmierete regali ad ogni occasione-. Ogni tanto fate comunque un check e buttate senza sensi di colpa per esempio i regali trovati negli ovetti Kinder, negli Happy Meal o nelle uova di Pasqua. 

CAMERA DA LETTO: qui dovrete lavorare per lo più sull'armadio. Fate un rapido controllo e pulizia del resto della stanza e poi dedicatevi agli abiti. Tirate fuori tutto, dall'armadio, da cassetti e cassettiere varie, da ogni angolo della casa, pulite gli spazi e prima di riempirli di nuovo dividete i vestiti per categoria e fate selezione. Se certi capi sono nell'armadio senza che li usiate da più di un anno è decisamente il momento di eliminarli. Quando avrete davanti solo ciò che effettivamente volete tenere pensate a come organizzarlo all'interno di ante e cassetti usando, se servono, dei pratici organizer.  Faticate a scegliere? Oltre al fattore temporale cercate di tenere solo gli abiti che davvero vi donano e vi valorizzano, quelli che per voi sono comodi e che vi piace indossare spesso, non  sentitevi in colpa a buttare, qualcun altro ne beneficerà e voi sarete più leggere. Donate o vendete, comunque fate spazio. Se proprio la cosa vi mette in crisi rivolgetevi a delle professioniste che possono aiutarvi in questa operazione, avete mai pensato a una seduta di Armocromia? 

STUDIO: dovrete occuparvi di documenti cartacei e digitali, mail, foto, risorse varie, cancelleria, campioni e altri oggetti a seconda della vostra attività. Se non avete un archivio ben organizzato è il momento di crearlo approfittandone per buttare ciò che non serve e creare una postazione di lavoro che vi aiuti a essere più organizzate e produttive e che non sia fonte di stress. I documenti vanno divisi per categoria, ad esempio bollette, fatture,referti medici, comunicazioni della scuola ecc., poi potete avere delle sottocategorie, per esempio per le bollette luce, gas, telefono... Ogni categoria va poi messa in ordine cronologico, i documenti di oltre 10 anni fa possono essere buttati a meno che non si tratti di licenze, atti di compravendita e altri documenti importanti da tenere sempre. Organizzate tutto in raccoglitori e cartelle per i file digitali, per questi ultimi potretse trasferire i documenti più vecchi su un disco esterno o nel cloud per occupare meno memoria possibile sul pc. Anche le foto andrebbero scaricate dal cellulare o dalla macchina fotografica e divise e salvate in cartelle per anno e per evento o persona, ad esempio viaggio a... compleanno di... oppure con i nomi dei vostri filgi , del cane, ecc. Per quanto riguarda le mail usate anche qui la divisione in cartelle, tenete solo le mail che davvero vi servono, per esempio quella con il pdf della bolletta allegato, una volta scaricato il file, si può eliminare. Per far sì che i documenti non si accumulino vanno gestiti periodicamete, ogni mese o trimestre e soprattutto ad ogni cambio dell'anno. Usate etichette visibili per raccoglitori o scatole varie in cui riponete altri oggetti utili così da trovare sempre velocemente ciò che vi serve e annotate su un foglio quando finite qualcosa così da ricomprarlo alla prima occasione.

 

UN ACCENNO AL DECLUTTERING EMOTIVO

Avremo modo di approfondire questo argomento, qui accenno solo al fatto che il decluttering andrebbe fatto anche per abitudini e relazioni: tutto ciò che appesantisce e porta negatività nella nostra vita andrebbe eliminato o modificato. Perchè ostinarvi ad andare a correre alle 6:00 del mattino se ora vi pesa o avete deciso di provare con il nuoto o lo yoga? Perchè continuare a frequentare una persona se ogni volta che la vedete vi innervosisce, vi fa discutere o comunque vi crea disagio? In questi casi non è detto che si possa fare un taglio drastico, anzi, per le abitudini occorre tempo e gradualità, ma bisogna almeno esserne consapevoli e cominciare a cambiare qualche cosa. Cominciate perciò a chiedervi quali azioni e attività fate durante il giorno che vi tolgono energia e leggerezza e pensate con cosa potreste invece sostituirle. Man mano che fate ordine in casa farete chiarezza anche nella vostra mente e nella vostra vita. Parola di life organizer.

Se vi occorre un aiuto in questocammino potete accedere ad uno dei miei corsi che presto riapriranno le porte.

Per saperne di più scrivetemi QUI.

 

 

 


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