LA REGINA DELLA CASA:
ABITUDINI E DECLUTTERING


 

"Ti consideri stressata? No, non sono stressata. Sono...molto impegnata."

Inizia così la storia di Samantha, una ventinovenne di Londra che fa l'avvocato ed è al culmine della sua carriera, aspetta solo di essere nominata socia e nel frattempo quasi non dorme, mangia cibi pronti o da asporto, non riesce a separarsi dal cellulare nemmeno per fare una visita medica, crede di avere la vita dei suoi sogni, ma non si rende conto del prezzo a cui la sta pagando. Avrebbe bisogno di rallentare, ma non si dà il permesso di farlo finchè delle circostanze esterne, all'apparenza un suo terribile errore, la fanno fuggire dalla città presa dal panico, si ritroverà così in campagna dove per un equivoco verrà scambiata e assunta come governante in una famiglia benestante. Il problema è che Samantha non sa nulla di come si gestisce una casa, non è affatto esperta nè di faccende domestiche nè di cucina e fornelli, però è una ragazza piena di risorse che saprà cavarsela e scoprirà che tutto sommato rallentare non è poi così male. La sua avventura la porterà a rivoluzionare la sua vita, a rivedere le sue priorità e i suoi desideri e a disfarsi di ciò di cui non avrà più bisogno. Questo romanzo di Sophie KInsella, di cui non voglio raccontarvi troppo per lasciarvi il piacere di leggerlo, ci regala spunti interessanti. La storia è leggera e simpatica, ma, come in tutti i libri di questa autrice, la protagonista si fa portavoce di situazioni, disagi e problemi che sono di tutte noi e anche in questo caso lei fa un viaggio alla riscoperta di sè e allora prendendo spunto dalla storia di Samantha ti invito a fare anche tu un viaggio per sfruttare al meglio l'energia della Primavera che sta arrivando e fare pulizia nella tua casa e nella tua vita.                                                                   

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CE L'HAI UNA NIGHT ROUTINE?

Samantha lavora giorno e notte per costruire quella che ritiene essere la carriera dei suoi sogni, ma questo influisce negativamente sul resto della sua vita: sonno, alimentazione, relazioni, stress. Per Samantha ritrovarsi lontana dalla città e dai suoi ritmi frenetici la aiuterà a dormire meglio per esempio e allora io ti chiedo: tu come dormi? Dovreresti cercare di andare a letto e svegliarti sempre più o meno alla stessa ora, se ancora non lo fai cerca di capire a che ora ti vorresti svegliare e vai a ritroso di 8 o almeno 7 ore per decidere a che ora andare a dormire. Crea poi la tua routine serale che ti accompagni a un sonno riposante e ristoratore: spegni tv e dospositivi elettronici almeno mezz'ora, ma meglio un'ora, prima di andare a letto, dedicati ad attività più rilassanti come la lettura, una pratica di yoga o meditazione, un po' di scrittura, dedicati alla tua beauty routine,bevi una tisana, ascolta buona musica, tieni le luci più basse per dare al tuo corpo il segnale che è ora di prepararsi al riposo. Prima di spegnere la luce dedica qualche minuto a pensare e/o scrivere almeno 3 cose per cui sei grata di quella giornata e chiudi gli occhi concentrandoti su pensieri positivi.

Per approfondire questo tema puoi leggere questo articolo sulla GRATITUDINE o vedere questa diretta con Anita Andreoli, yoga teacher e yoga therapist.

 

                                                   HAI MAI FATTO MEALPLAN?                            

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Samantha si riduce a mangiare cibi pronti e quindi non molto vari ne salutari, tu fai attenzione a ciò che mangi? E' importante avere un'alimentazione sana ed equilibrata e uno strumento che può venirti in aiuto è il mealplan. Finchè non lo provi non ti rendi conto dei benefici che può darti soprattutto se, come me, hai il blocco del "cosa cucino oggi?". Anch'io all'inizio ero scettica e lo vedevo come l'ennesima cosa da pianificare (nota bene che io adoro pianificare qualunque cosa), ma poi, da quando ho inziato a farlo, non ho più smesso. Prova  a fare una lista dei piatti che ti piacciono di più, facendo attenzione alla stagionalità dei prodotti, se ci sono poche porzioni di frutta e verdura aggiungine un po' e crea un menù settimanale bilanciato, vario e ricco, ma all'inizio punta sulla semplicità mi raccomando. Poi prova per una settimana a seguire il tuo piano. In questo modo concentrerai la fatica di decidere cosa mangiare ogni giorno in un solo momento, poi fai la lista della spesa, così facendo avrai una lista mirata e antispreco e quando verrà il momento di cucinare ti basterà dare un'occhiata al tuo mealplan appeso al frigo e saprai già cosa fare, non solo, sarai certa di avere tutti gli ingredienti che ti servono. In questo modo potrai assicurarti con più facilità una dieta equiibrata, varia e gustosa inserendo anche la giusta quantità di frutta e verdura che sono alla base di un'alimentazione sana.

 

BUONE ABITUDINI PER LIMITARE L'USO DEL TELEFONO

La prima cosa da fare è prendere consapevolezza di quanto lo usiamo, quindi a fine giornata fai una prova, verifica: quante volte l'hai sbloccato, per quanto tempo sei stata connessa e su quali app per lo più? Samantha è succube del suo telefono e non abbandona cellulare e palmare nemmeno durante una visita medica, beh, questo è decisamente troppo. Non devi ridurti così, ti assicuro che se anche lasci il cellulare in un'altra stanza per un paio d'ore il mondo non crollerà, qualunque informazione potrai averla anche dopo. Se non sei un cardiochirurgo che deve essere sempre reperibile o non ci sono gravi situazioni in famiglia per cui devi avere aggiornamenti costanti, il cellulare può aspettare. Inizia a silenziare alcune notifiche, crea delle fasce orarire screen free, soprattutto a tavola e prima di andare a dormire. Non usare il telefono come sveglia, lascialo in un'altra stanza e comprane una analogica da tenere sul comodino in compagnia di un buon libro, usa un'agenda cartacea, un contapassi analogico, non contare le calorie e non controllare prorpio tutte le etichette al supermercato, ogni tanto esci a fare una passeggiata e lascia il telefono a casa, se sei con amici o con il tuo partner tieni il telefono in borsa e non guardarlo mentre mangi, se mangi sola e vuoi compagnia al massimo ascolta un podcast ma senza guardare lo schermo, ma il meglio sarbbe fermarti a osservare cosa accade intorno a te e magari farai anche amicizia. Se fai fatica  a fare tutto questo da sola coinvolgi il resto della famiglia oppure imposta l'orario di spegnimento o dei limiti giornalieri, all'inizio sarà difficile, ma poi diventerà un'abitudine lasciare il telefono lontano da te. Se lo usi per lavoro imposta degli orari e dei confini ben precisi e quando sei fuori ufficio stai anche lontano dal telefono. Se hai figli ricorda che loro ti osservano, non puoi limitare il loro uso del cellulare se poi tu ci passi tutta la giornata e non li ascolti con attenzione quando parlano perchè stai scrollando Instagram, sii tu il buon esempio. Sforzati di non iniziare e di non finire la giornata con lo sguardo allo schermo, crea una morning e una night routine che ti aiutino in quetso, rendili due momenti coccola che ti donano energia al mattino e calma la sera e poi sarai tu a voleer stare lontana dal cellulare

 

SEI CAPACE DI RALLENTARE?

Samantha non ci riesce, è convinta di dover essere sempre impegnata e sempre reperibile per fare carriera e coronare il suo sogno di diventare socia dello studio in cui lavora, ma a che prezzo? E' ovvio che se abbiamo un grande obiettivo questo possa richiedere uno sforzo e un sacrificio, ma non per sempre e non a discapito della nostra salute. Che si tratti di un progetto di lavoro, di un sogno da realizzare, di una famiglia da gestire o di tutte queste cose insieme io ti chiedo: sei capace di rallentare quando serve? Nella frenesia quotidiana ti prendi delle pause e del tempo per te? Hai chiare le tue priorità? Perchè spesso è proprio qui che sta l'errore: crediamo che sia tutto urgente, tutto importante, che non possiamo delegare, che dobbiamo fare tutto da sole, che dobbiamo correre da una cosa all'altra e riempire le nostre giornate di cose da fare per sentirci realizzate e soddisfatte, ma la verità è che non è affatto così. Alcune cose possono aspettare, altre si possono delegare, chiedere aiuto va bene. Per capirlo però devi fermarti a riflettere, analizzare un po' le tue giornate : cosa le riempie? e di tutte queste cose quali ti appesantiscono e ti tolgono energia? Come puoi provare a fare le cose diversamente? Fai questo esercizio per iscritto e se vuoi approfondire prenota una consulenza con me, la chiamata iniziale di 30 minuti è gratuita.

 

DECLUTTERING FISICO E MENTALE

Non potevamo non chiudere parlando di decluttering. Sfrutta al massimo l'energia della Primavera e organizza il tuo personale decluttering fisico e mentale. Ribalta casa da cima a fondo, una stanza alla volta, elimina ciò che non usi, che non ti piace, che non ti serve, ciò che ingombra inutilmente il tuo spazio fisico. Poi rivedi da cima a fondo le tue giornate e le tue abitudini, scrivile e poi elimina, modifica, delega tutte quelle che non ti piacciono più, che ti appesantiscono e ti portano solo energia negativa. Non è detto che sia facile, devi uscire un po' dalla tua zona di comfort e provare a pensare un po' fuori dagli schemi. Samantha sarà costretta a cambiare abitudini, a fare cose mai fatte prima, a pensare molto lontano dalla sua zona di comfort, ma questo le permetterà di fare una trasformazione personale che le riporterà goia, chiarezza, realizzazione. Anche tu puoi ritrovare il tuo equilibrio, inizia lavorando un po' sulle tue abitudini e se vorrai una guida e una compagna di viaggio nel tuo percorso sappi che possiamo farlo insieme.

Scrivimi e prenota la chiamata gratuita, non vedo l'ora di conoscerti.

 

 

 


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